Mi manchi

Cari amici e lettori, oggi casualmente (oppure no!?!?) mi son imbattuto in questa storia e in alcuni commenti che mi sono sembrati semplicemente belli e arricchenti.

Spesso le cose belle … sfuggono: ecco perché ho pensato di fissarle qui! Un grazie sentito a tutte quelle persone che trovano il tempo di raccontarsi con semplicità e ricchezza: un dono di questi tempi.

La storia

Erano circa 8:30, quando un anziano signore ottantenne è arrivato per rimuovere dei punti di sutura dal pollice della mano. Egli ha dichiarato che aveva fretta perché aveva un appuntamento alle ore 9.00. Ho verificato i suoi segni vitali e l’ho fatto accomodare. Sapevo che ci sarebbe voluto più di un’ora prima che qualcuno potesse occuparsi di lui. L’ho visto controllare l’ orologio con ansia e ho deciso di controllare la sua ferita perché non ero occupato con un altro paziente. La ferita era guarita bene. Quindi, ho parlato con uno dei medici per rimuovere i punti di sutura. Abbiamo iniziato a conversare mentre mi prendevo cura della sua ferita. Gli ho chiesto se avesse un altro appuntamento medico dopo, dato che aveva molta fretta. Il signore mi ha detto di no e ha risposto che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie. Mi ha detto che sua moglie si trovava nella casa di cura da un po di tempo, poiché era affetta dal morbo di Alzheimer. Gli ho chiesto se la moglie si sarebbe preoccupata se fosse stato un po in ritardo. Mi ha risposto che lei non lo riconosceva più già da cinque anni. Allora, ho esclamato: “E ancora vai ogni mattina, anche se lei non sa chi sei?”

Lui ha sorriso, mi ha accarezzato la mano e ha detto: “Lei non mi conosce, ma io so ancora chi è“.

Ho dovuto trattenere le lacrime.
Ho avuto la pelle d’oca, e ho pensato: “Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita”.
Il vero amore non è né fisico né romantico.

Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.

InvecchiamentoInCoppia_2I commenti

Mio padre aveva l’alzheimer e mia madre era in ospedale con un tumore le rimaneva poco da vivere,il giorno di S.Valentino non si sa come e’ andato a comprare un regalo per mia mamma(un piccolo cestino con una rosa rossa e un piccolo sapone profumato) poi ha chiesto a noi figli di accompagnarlo in ospedale perché doveva fare gli auguri alla sua innamorata e per dirle che lui le voleva bene perciò lei doveva tornare a casa …….

Mia nonna è salita in cielo 5 giorni fa ed io sono ancora sensibile… sto piangendo… X TUTTI: abbiate cura dei vostri cari, fino al loro ultimo respiro!

Molto bella e toccante . Avevo dei nonni meravigliosi che in due anni se ne sono andati e da allora per me anche il Natale non è più come prima. Sono passati quasi 20 anni. Quattro anni fa un mio dolcissimo Amico è stato portato via dal cancro. Aveva 33 anni, una moglie dolce e due bimbi di 2 e 4 anni. Nel nostro conoscerci, mi ha detto 2/3 frasi che non dimenticherò mai e porterò sempre con me. Adesso vedo i miei genitori invecchiare e avere le difficoltà che hanno le persone anziane e quando perdo la pazienza poi mi sento in colpa perché nulla quaggiù sarà per sempre. Ho donato Amore, il mio concetto d’Amore a persone immeritevoli, tralasciando chi mi è stato sempre vicino. Ok, ho sbagliato io e sbaglio ancora con i miei genitori, non manco loro di rispetto, ma ammetto che dovrei essere più tollerante. Cazzo, lo sono con persone che quasi neanche conosco!!! È importante sapere che un certo tipo d’Amore lo si può dare solo ad alcune persone e bisogna lavorare su questa convinzione, disarlo al meglio per chi davvero merita. L’Amore in noi è grande, però non so se può essere universale. Appena nato ho rischiato di morire, mia nonna pregava e l’infermiera diceva che non c’è l’avrei fatta…Sono qui e a 38 anni vissuti appieno mi sembra corretto donare a coloro che mi amano davvero. E ho la fortuna di avere persone che mi vogliono bene per come sono, pregi, difetti, bontà, errori. A questo vorrei puntare, seguire la bussola della mia sensibilità per donarmi a chi mi ama davvero, a chi mi pensa felice e desidera che io lo sia. Agire per amore del prossimo senza alcun condizionamento o raggiro per ottenere benefici, questo per me è Amare. Se riesco anche solo a donare un sorriso ad una persona alla quale tengo e ricevere un grazie, un abbraccio, uno sguardo che non ha bisogno di parole, allora darò un senso a quel che sono e potrò dire “si, l’infermiera si è proprio sbagliata!”  Buon Amore a tutti!

Ho letto alcuni commenti relativi a questa storia commovente! ……questo amore esiste……..non esiste…..esiste…..non esiste!!!!..Ma certo che esiste. Il problema purtroppo e’ che e’ raro..e per capire quando esiste c’e’ un indizio……… Sentire il bisogno di dare…..dare…..dare……dare tanto amore all’altra persona senza sentire il bisogno di ricevere.. Perché hai acquisito la consapevolezza che l’altra persona sta già facendo altrettanto. Beh! Questo credo che sia l’amore dei protagonisti di questa bella storia. E lo dico anche con un pizzico di sana invidia.

quanto e vero io ne so qualcosa ,,,,, poi un giorno lui non ce più e tu? nulla il vuoto sono trascorsi quasi 9 anni ma quanto mi manchi ciao mio dolce angelo,,,,,,!

Bellissimo !!! Beati voi che avete conosciuto il vero amore. Noi chissà!!! Lo vorrei. Tra i commenti qualcuno dice che l’amore non esiste! Sbagliato è sufficiente accontentarsi di cio che si ha, senza inseguire l’irraggingibile. L’amore è parte di noi tutti ma spesso non lo esterniamo per paura di essere classificati come “deboli”. Sbagliato! Chi ha il dono dell’amore è tra i potenti. Beato chi sa amare!!!!!

Se questa storia sia frutto della fantasia di chi l’ha pubblicata…. non è possibile saperlo, ma questo amore esiste…. io l’ho vissuto attraverso gli occhi ed il cuore della mia mamma…. nonostante gli anni siano molti, molti di più, al mio papà si dedica incondizionatamente … ogni giorno, ogni istante, anche se lui non riconosce più da più di 13 anni… ma lei dice io si! L’alzheimer distrugge i ricordi … ma non i sentimenti!