I quattro ingredienti del vero amore

Ho letto questo estratto che ha risuonato molto in me. Quando si arriva a percepire che stiamo vivendo il vero amore? Le azioni portano reazioni. Cos’è che ci spinge a vivere una vita piena di vero amore? Amore per se stessi, per il dono della vita, per la persona che condivide con noi la vita, per i figli (biologici e non), per gli altri, per Madre Terra… Quante modalità, quante lingue, quante sfaccettature!

Mi guardo dentro e mi interrogo su cosa sia veramente il vero amore. Quando sarò davvero allineato con questa potente energia?

Trattando le persone mi sto rendendo sempre più conto che la persona con cui abbiamo più problemi a donare amore…siamo proprio noi stessi! Si, com’è difficile essere centrati e neutri da vedersi, ascoltarsi, percepirsi con apertura, senza paure e condizionamenti tanto da fare scelte concrete di amore. Spesso rinunciamo a vedere la realtà, rinunciamo a sentire la nostra voce e le parole utilizzate, permettiamo che la nostra mente ci imponga pensieri limitanti, ce la raccontiamo puntando il dito all’esterno, ….

“Ama il prossimo tuo come te stesso”… quant’è difficile viverlo avendo respirato fin da bambino che la vita è fatica, dolore, sacrificio. Che i tuoi sogni sono solo fuffa e ti allontanano dalla realtà! Ma qual’è la realtà? La realtà è il frutto dei nostri pensieri, pensieri che si fanno parole, parole che diventano azioni. Ecco la vera potenza! Pensieri, parole e azioni per co-creare la nostra vita!!! Ecco il vero potere, ecco come concretizzare proprio da dentro di noi e per noi quel sentimento di amore, quelle piccole scelte che ci donano serenità, percepire chi siamo e quanto abbiamo per essere finalmente liberi di essere grati del dono della vita.

Adesso che sono coach, ancora di più mi accorgo quante faccio fatica ad uscire dalla mia zona di confort, quanto mi illudo pensando di fare scelte di amore verso me stesso e gli altri. Del resto se non arrivo a crescere in gesti di amore verso me stesso, come posso donare il mio meglio a chi condivide con me la vita, ai figli, alle persone che cercano un percorso di benessere, agli amici, a Madre Terra?

Mi sono accorto di quanto è stato distorto il mio concetto di amore, prima centrato solo sulla necessità dell’altro perché non ero “educato” a vedere in autonomia le mie capacità e qualità. Avevo bisogno che l’altro mi parlasse di me! Invece inizio a percepire, dopo aver toccato tante volte il fondo come uomo, che amare la persona con cui condividiamo un progetto, una crescita, un condividere i sogni…. vuol dire un esserci nella condivisione e nella gioia di vedere l’altro che esprime pienamente il suo potenziale nella piena libertà. Amorevolezza per gli altri in un atteggiamento di accoglienza, ascolto attento, assenza di giudizio. Libertà di dire ad un amico quello che senti nel cuore e non quello che lui desidera sentire. Pensieri di amore incondizionato quando un figlio ti evita perché non vuole vedere e accogliere chi sei. Scelte che a volte fanno terra bruciata attorno a te….perché spesso siamo ancora nel passato o nel futuro dimenticandoci che la vita è solo questo momento: unico, pieno, irripetibile!

Ringrazio la vita perché, anche con momenti di fatica e buio, mi sta donando consapevolezza e decisione di provare a vivere ogni attimo in apertura per arrivare a fare esperienza di cosa possa davvero essere amare!

Ringrazio tutte le persone che con il loro vissuto testimoniano scelte concrete di amore.

Ringrazio Madre Terra perché mi permette di camminare sul suo grembo che mi dona tutto il necessario per il mio sostentamento.

E come promesso…. vi lascio a questo bellissimo contenuto augurandoci di fare scelte concrete di amore.

Il vero amore contiene l’elemento della gentilezza amorevole, che è la capacità di offrire felicità. Per rendere felice una persona bisogna esserci. Si dovrebbe imparare a guardarla, a parlarle. Rendere un’altra persona felice è un’arte che si impara.
Il secondo elemento che compone il vero amore è la compassione, la capacità di togliere il dolore, di trasformarlo nella persona che amiamo. Anche in questo caso bisogna praticare il guardare in profondità per riuscire a vedere che tipo di sofferenza ha in sé quella persona. Spesso avviene che l’altra persona, compresa e sostenuta, sarà in grado di affrontare più facilmente le difficoltà della sua vita, perché sentirà che siete dalla sua parte.
Il terzo elemento è la gioia. Il vero amore vi deve portare gioia e felicità, non sofferenza giorno dopo giorno.
Il quarto e ultimo elemento è la libertà. Se amando sentite di perdere la vostra libertà, di non avere più spazio per muovervi, quello non è vero amore.

(Dai Discorsi di Thich Nhat Hanh)